rapporto d’ascolto

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Queste poche righe non vogliono essere un manuale per la corretta compilazione di un rapporto d’ascolto in quanto se ne trovano già a decine in rete quanto un insieme di piccoli consigli per chi compie i primi passi in questo meraviglioso hobby.
 
La corretta compilazione di un rapporto d’ascolto è fondamentale per poter ricevere una risposta dalla stazione ascoltata ma anche per aiutare quest’ultima a valutare la qualità dell’emissione e della programmazione.
Spesso si vedono rapporti d’ascolto realizzati in modo sbrigativo della serie “ti ho ascoltato oggi alle ore xx su xx con sinpo xx mi mandi la qsl ?”.
In casi come questo non possiamo lamentarci se le percentuali di conferma sono molto basse.
 
Esistono alcuni punti semplici ma essenziali per compilare un rapporto d’ascolto sia esso cartaceo che tramite e-mail, andiamo ad analizzarli:
 
• Data: la possiamo inserire nel modo classico con cui la scriviamo in Italia, anche se in alcuni paesi le cifre vengono invertite è comunque facilmente interpretabile.
 
• Ora UTC: è fondamentale utilizzare l’ora secondo l’universal coordinated time che corrisponde ad un’ora in meno rispetto alla nostra ora solare (due in meno quando è in vigore quella legale)
Un metodo semplice per averla sempre disponibile è aggiungere la funzione “orologi aggiuntivi” di Windows ed impostare il secondo orologio sulla UTC.
 
• Frequenza: va scritto quello che leggiamo sul nostro ricevitore seguito di kHz o mHz, non KHZ MHZ, a seguire se necessario anche il tipo di modulazione.
 
• SINPO: scrivere ad una broadcasting o ad un’altra stazione radio il “59” che si utilizza tra radioamatori non serve praticamente a nulla, per una corretta valutazione è fondamentale utilizzare il codice SINPO.
Con una semplicissima ricerca con google possiamo trovare delle pratiche tabelle, basta stamparne una e tenerla a portata di mano fino a quando non avremo imparato ad utilizzarlo.
Se poi ci aggiungiamo una breve descrizione sarà ancora più utile ai tecnici della stazione radio.
 
• Dettagli sul programma:sono fondamentali per la stazione radio che li utilizzerà per verificare se effettivamente quella che avete ascoltato era la propria emissione.
Il titolo di una canzone, la trascrizione di quello che avete ascoltato, il jingle ecc.
Se ogni annotazione la facciamo precedere dall’ora in cui l’abbiamo ascoltata sarà ancora più semplice da valutare per l’emittente.
 
• Valutazione del programma: un commento su ciò che avete ascoltato, se vi piaceva o meno la musica, se le notizie erano interessanti, ognuno può inserire un proprio commento personale.
Non è necessario riempire una pagina, basta il minimo per far capire (o molto spesso pensare) che avete ascoltato con interesse.
Nel caso delle radio pirate cerchiamo di instaurare un rapporto di amicizia, ricordiamoci che il sostegno degli ascoltatori è fondamentale per consentire loro di operare sempre con il massimo della passione e dell’entusiasmo.
 
• Dati della stazione:tipo di ricevitore, antenna ed accessori, condizioni meteo e soprattutto la posizione geografica da cui avete effettuato l’ascolto sono tutti dati importanti.
 
• Informazioni su di voi:sono facoltative ma può far piacere alle stazioni radio sapere chi siete, cosa fate, da quanto e come praticate il radioascolto.
Due righe si scrivono in un attimo e potranno essere utilizzate per tutti i rapporti.
Come ultima frase possiamo inserire la richiesta della qsl.
 
• Registrazioni:possono essere molto utili e facili da recapitare visto che ormai tutte le stazioni hanno un indirizzo e-mail.
Inviando l’audio al pc con programmi tipo Audacity è possibile registrare un mp3 oppure con altre utility un piccolo video da caricare su youtube.
Sarà molto gradita all’emittente che potrà valutare in modo più preciso la propria emissione.
 
Buoni ascolti e buone qsl.