Mi permetto di postare su questo gruppo,grazie a Roberto Scaglione,una intervista che dovrebbe uscire sul bollettino dell’ARI.
E’ un pippone colossale ma e’ solo per verificare se verra’ tolto qualche cosa.
1)Tutto inizia i primi giorni del 2009,quando,essendo un appassionato
delle onde medie,vengo a sapere che la RAI dal 2004 aveva cominciato
a spegnere diversi impianti.
2)Mi indigno moltissimo per questa cosa,poiche’,per l’Italia e per me,
le Onde Medie sono un monumento vivente e tangibile alla memoria
di Marconi,insomma,l’Italia,per rendere un tributo eterno a
questo nostro grande scienziato,NON PUO’ E NON DEVE
SPEGNERE LE ONDE MEDIE !!
3)Vengo a sapere che la RAI e’ l’unica autorizzata dal Min.Comunicazioni
a trasmettere in onde medie difatti nessun privato al momento e’ in onda
su questa gamma,cosa che ho constatato personalmente,poiche’
per lavoro giro continuamente in macchina per tutta Italia,
decido,Motu Proprio,di accendere una stazione in onde medie,
fosse l’ultima cosa che faccio, come minimo per tenere viva la memoria
delle prime emissioni radiofoniche avvenute per
merito dei trasmettitori di Marconi E POI VEDIAMO CHI
MI VIENE A CHIUDERE e se un giudice osera’ confutare
eventualmente,una tesi cosi’ cara a molti.
4)Prima di investire grandi cifre senza sapere che rendimento
potessero avere le onde medie,faccio un test con la mia stazione
da radioamatore IZ3-GCI con un RTX della Kenwood un TX-940-S.
La frequenza,i 1566 Khz,l’antenna una filare da 60 metri con
accordatore a Roller della MFJ.
Quella mattina del febbraio 2009,mando un mio tecnico con una
panda con a bordo una autoradio per le onde medie a Sottomarina di
Chioggia,gli chiedo di fermarsi ogni 10 kilometri e di
chiamarmi col cellulare,in quel momento avrei messo la portante
per vedere come arrivavo.
Con mia grande sorpresa,arrivato a Chioggia,il segnale aveva perso
pochissimo impiegando una potenza di circa 500 watt,apparato+
amplificatore,un TL-922 Kenwood !!!
Avevo messo una musica al posto del microfono,ma la profondita
di modulazione in AM su questi apparati radioamatoriali e’ davvero
ridicola,parliamo del 40% massimo tirato per il collo.
4)A quel punto,visti i risultati,mi procuro,grazie ad alcuni contatti,
un trasmettitore valvolare per broadcast da 1 Kw della Collins
Rockwel,stendo una antenna filare da 60 metri e nell’Aprile del 2009
supportato dal mio amico Luca B.,iniziano ufficialmente le trasmissioni
di Challenger Radio Nord Italia con una selezione delle canzoni
dello zecchino d’oro ed alcuni rari programmi condotti da me
personalmente su temi scientifici,sui 1566 Khz.
5)Da quel momento in poi,inizia una fittissima serie di QSL tutte
in archivio,che mi danno rapporti di ascolto da tutto il Nord Est d’Italia
e la sera da molte nazioni europee.
I primi ascoltatori locali,rimangono stupiti nell’ascoltare lo Zecchino D’oro
su una frequenza in onda media da un privato dalla mattina alla sera !!
Ancora piu’ importanti i messaggi SMS che,solo dalla meta’
dell’Agosto del 2010, comincio a memorizzare ed a tenere in archivio,
ecco il primo che ho ritrovato del
17-Agosto-2010 da parte del nostro caro Gino di Villa d’Adige:-
Data: 17/08/2010 10.43
“Un grande ciao a challenger radio nord d’ italia da gino di villa d’ adige
che bello negli anni passati avere ascoltato tante radio in am peccato che
stiano chiudendo. Un saluto a tutti i radioascoltatori. Ciao”
Seguono poi altri che sono diventati nostri grandi amici,come
Marcello da Cavezzo(Modena) Marzio da Dolo e soprattutto Giorgio
da Ferrara che grazie al suo lavoro,ogni giorno,ci fa
dei controlli di segnale da ogni parte d’Italia,grazie Giorgio !!.
6)Capisco pero’ che quel tipo di antenna non fa un buon servizio,
molta potenza viene sprecata in aria,e cosi’ comincio una lunga
serie di esperimenti che dura circa 1 anno per trovare
una antenna compatta che possa aumentare il rendimento e
la portata del mio segnale,1 anno dopo infatti,metto a punto una
antenna verticale compatta di mia progettazione,molto
performante che mi fa raddoppiare il raggio di azione portandolo
da 100 a 250 kilometri di giorno,questa antenna ancora e’ montata
qui nella mia sede primaria insieme al meraviglioso Collins Rockwell
(The Rock) da 1 Kw come cimelio.
7)Iniziano i primi problemi di vicinato ed una certa Radio Kolbe mi
comunica che su quella frequenza ci sono loro da Schio (VI) appunto
sui 1566 Khz,anche se io francamente,non li avevo mai sentiti in onda.
Ma per buon vicinato,decido di cambiare frequenza e dopo averla
analizzata giorno e notte sia in Italia che in giro per l’europa,ed
avendone constatato la estrema pulizia,decido di trasferirmi sui 1368 Khz
che,solo dopo,grazie ad un nostro ascoltatore,Marzio di Dolo,
scopro essere stata la frequenza di Radio 3 Veneto,una delle prime
ad essere spenta.
8)Ritarate antenne e trasmettitori,inizio le trasmissioni sui 1368 Khz
con la mia antenna,uno stilo verticale misto alluminio/fibra di vetro
da 36 metri,ed anche li,molti piu’ rapporti di ascolto iniziano ad
arrivare.
Acquisto allora un altro trasmettitore perche’ voglio conservare il
Collins integro,tra l’altro le sue valvole sono costosissime e consuma
anche un bel po’.
Arriva quindi,un TX a stato solido sempre da 1 Kw della Harris il modello
MW-1A e con quello inizio una serie di programmi con un palinsesto
stabile,tutti i giorni,alle ore 10:00 va in onda “Noi e gli Ufo”,il remake
di una nota trasmissione degli anni 70 condotta su 5° Rete a Roma da
Eufemio del Buono che avevo ricontattato proprio in quel periodo
chiedendogli l’autorizzazione a farlo sia in radio che in televisione
avendo io un canale TV da satellite su SKY.
Improvvisamente,riscopro il fascino delle onde medie,la grandezza di
questa banda cosi’trascurata,una banda magnifica dove con una
potenza minima,circa 500 watt,la potenza di un asciugacapelli,si riesce
a raggiungere cosi’ tanta gente con cosi’ pochi sprechi di
energia,una banda che per la prima volta avevo provato alla eta’ di 8
anni costruendo a Roma il mio primo trasmettitore in Onde Medie con
una valvola 6J5 GT della RCA come oscillatore modulata di catodo.
(Profondita’ di modulazione del 30%,disse mio padre fiero. ) Emoticon smile
9)Sempre in quel mese,siamo al 28 Aprile 2010,invio a Roma per FAX
e per RR, al Ministero delle Comunicazioni,tutte le mie coordinate
e la denuncia di avvio delle trasmissioni,sia sui 1368 Khz da Villa
estense(PD) sia sui 1566 Khz questa volta da Roma Centro,
stazione da 150 watt collocata sul tetto della mia sede di Roma
a P.za Zama,quartiere Appio Latino,indicando come motivazione la
applicazione della delibera 664/09 dell’AGCOM che permetteva
la sperimentazione del DRM per le frequenze entro i 30 Mhz,
infatti nella mia denuncia,indicavo la trasmissione in Simulcast,
cioe’sia DRM che Analogico,cosa che ho fatto per 1 mese.
Avevo gia’ fatto la stessa cosa l’anno prima per i 1566 Khz di
Padova,senza avere alcuna risposta.
10)Il ministero mi risponde prontamente,il giorno dopo via FAX,
29 Aprile 2010,diffidandomi a sospendere le trasmissioni perche’
sto violando il D.L.2003 N.259 Art.98 Comma 3 con
l’autorevola firma del D.G.Ing.Francesco Troisi.
Ignoro commpletamente questo”suggerimento” e non contento di tutto
cio’,voglio alzare la posta,andare allo scontro diretto con il ministero
per fare in modo di andare davanti ad un giudice per chiarire tutta la
vicenda,visto che in realta’,non esiste una legge specifica che
regoli le emissioni in onda media da parte dei privati,un vero e proprio
buco legislativo.
11)Al ritorno dalle vacanze del 2010,dove,dalla costiera adriatica vicino
a P.S.Giorgio,per tutto il mese di Agosto 2010,ascolto chiaramente
i 1368 Khz,anche se molto bassi,ma con 500 W che vuoi fare di piu’,
tenevo la potenza a meta’ per non avere problemi di guasti,
ero un po’ scontento di questo segnale basso e cosi’,su
suggerimento di un mio amico di Milano,riesco a trovare un bellissimo
trasmettitore della Siemens a valvole,da 35 anni
in un magazzino ancora nell’imballo originale,della potenza di
25 Kw portante continua (100 Kw PeP),lo compro immediatamente
e me lo faccio consegnare nella mia sede di Villa Estense.
12)Il Siemens e’ una macchina meravigliosa,ma molto ingombrante,
solo l’alimentatore pesa 3200 kilogrammi,il trasmettitore,staccato,
pesa 2400 kilogrammi,non posso che metterlo in garage e comincio
a montarlo li in mezzo alle automobili.
Alla prima accensione,su carco fittizzio,acccordo la sintonia sui 1368 Khz,
tutto funziona alla perfezione,dopo 35 anni di magazzino,25 Kw puliti
in assenza di modulazione alimentato da un gruppo elettrogeno
da 150 Kva 400 VAC.
In maniera febbrile attacco subito la mia semplice antenna verticale
da 36 metri,chiamo un mio gruppo di tecnici che stava a MiIlano in
quel momento e gli chiedo di sintonizzarsi con la radio del furgone
sui 1368 Khz,ci mettiamo d’accordo per telefono,gli dico:-
“Attenzione che ora accendo!!”,bene,spingo in tasto ON AIR del
Siemens,per un solo attimo durato 3 secondi la potenza va in
ON,sull’antenna 25 Kw,subito dopo una fiammata e le onde
stazionarie all’infinito !!! I miei tecnici mi dicono,abbiamo sentito la
radio molto forte per 2 secondi poi piu’ niente !!!
In quel momento mi chiama mio cugino che abita a 100 metri da casa
mia e mi dice:-“Mauri’,stavo guardando la tua antenna,ad un certo
punto dopo una fiammata e’ sparita!! eppure non ci sono stai fulmini !!!!”.
Insomma,26 metri di canna di fibra vetro con cavo in acciaio interno,
oltre a 3 livelli di stralli si erano vaporizzati in un attimo !!!
13)A questo punto,le cose assumevano dimensioni diverse,
non si poteva piu’ scherzare con 25 Kw.
Inoltre,gia’ con 500 watt avevo dei fastidiosi rientri di RF sulla regia
Audio, l’ibrido telefonico per le dirette era inutulizzabile proprio per
i rientri RF sulla linea telefonica,nonostante decine di nuclei di
ferrite inseriti come CHOCK,il gruppo elettrogeno da 15 Kva che partiva
e si resettava da solo,solo con 500 watt,era impensabile di andare
con potenze superiori da li.
Bisognava fare le cose sul serio, e suprattutto rispettando le norme
in vigore,il terreno per un impianto decente lo avevo gia,un ettaro di
terra in aperta campagna,l’ideale,ci voleva pero’ una antenna seria
e qualche misura presa in giro.
Per le misure di riferimento in Volt/metro,un bel giorno,me ne vado
col mio analizzatore,alla stazione di RAI RADIO Venezia
di Campalto,sapendo che loro avevano circa 10 Kw,scopro
che ad una distanza dall’antenna di circa 200 metri,il campo e’ proprio
6 Volt/metro,parlo della rete di recinzione che corre lungo la stradina
sterrata davanti alle case abitate.
14)Quindi,a conti fatti,con l’antenna al centro del mio campo da 1 ettaro,
con le case piu’ vicine a 400 metri,andando con 25 Kw ,sarei
perfettamente nei limiti,anzi,potrei permettermi potenze di oltre
il doppio di quella di RAI Campalto.
Il tipo di antenna piu’ indicato e piu’ semplice da fare,sembra proprio
la configurazione FOLDED cioe’ un dipolo ripiegato,un dipolo chiuso
alimentato alla base,tutto sommato.
Avevo visto delle foto in giro sui siti RAI,cosi’,vado a Torino a vedere
come e’ fatto l’impianto dei 1062 Khz di Volpiano.
Trovo un palo di circa 40 metri con n.6 corde di discesa per il dipolo
folded,il tutto su un’area di 100 metri quadrati.
15)La decisione e’ presa,installero’ sul terreno da 1 ettaro un palo
autoportante da 50 metri con prolunga a 60 adatto a sopportare potenze
di almeno 100 Kilowatt.Non scendo in dettaglio
per via del fatto che l’antenna ha una aggiunta molto importante di
mia progettazione per poter sfruttare al meglio e nello stesso momento
sia l’onda riflessa che quella di terra,la nuova stazione prende vita con
il primo trasmettitore acceso,il Collins da 1 Kw,sui 1368 Khz,
volutamente il giorno,12 Dicembre 2010,cioe’,109 anni dopo lo storico
esperimento di Marconi tra la Cornovaglia e Terranova,del 12 Dicembre 1901.
16)Da quel giorno in poi,sono cominciati i traslochi degli altri trasmettitori,
per secondo,dopo il Collins che era gia’ li,entro’ il Siemens da 25 Kw,
gia’ accordato sui 1368 Khz,poi i tre Harris da 1 Kw,poi l’Harris da 5 Kw
ed un Marconi da 10 Kw in prestito….
17)Ora finalmente,potevo sfidare il Ministero delle Comunicazioni,volutamente,
per farmi sequestrare ed andare davanti ad un giudice.
Da quel giorno,Il Siemens ha lavorato molto ma a bassa
potenza poiche’ l’ENEL non era in grado di darmi la cabina da 100 Kva
se non pagando una cifra in anticipo di circa 60.000 euro,cifra
impossibile dopo la mostruosa spesa dell sito trasmittente antenna
compresa,un bagno di assegni e sangue.
Quindi,iniziai a trasmettere con circa 7 Kilowatt fissi sui 1368 Khz
denunciando la cosa al buon Ing.Troisi che mi rispondeva
sempre piu’ irritato che non potevo proprio !! Ma era giusto,Troisi ha
sempre condotto in modo eccellente il suo lavoro,la legge,in parte,
parlava chiaro.
P.S.:-Nota a latere,piu’ sotto intendero’ per “Ministero” L’Ispettorato
Territoriale Veneto del Ministero
18)Insomma,finalmente,dopo quasi un anno di trasmissioni,
a volte anche con 17 Kw,ho bruciato due stabilizzatori elettronici,
arriva il giorno del giudizio,17-ottobre-2011.
Quel giorno ero in diretta,della quale ho la registrazione,quando mi
chiama la mia segretaria dicendo che c’erano 6 signori della polizia
postale e del ministero che mi cercavano,chiedo loro di lasciarmi finire
la diretta,ero a 10 minuti dal termine,loro acconsentono e qui comincia
il cuore del racconto.
Scendo nel nostro parcheggio e mi ritrovo il mitico furgone con antenna
rotativa pieno di strumenti di misura,una macchina della polizia postale
ed una macchina del ministero,totale,6 persone che,con molta cortesia
mi chiedono le generalita’ e se li posso accompagnare al sito della
antenna trasmittente.
Io con un sorriso a 32 denti dico:-“Bene,erano quasi 2 anni che vi
aspettavo !!!” ed effettivamente sentivo dentro di me un inspiegabile
senso di sollievo,finalmente,stavo per iniziare a combattere
seriamente contro qualche cosa di concreto,il fantasma si era
materializzato era ora di iniziare la lotta!!! Tutti i “consigli” che mi
avevano dato prima di quel momento e cioe:-“Ma lascia pardere !!”
oppure “Ma tu sei pazzo!!” o anche “Ma che vuoi andare in galera ?”
o anche “Ma chi ti ascolta !!” improvvisamente era tutto sparito e
cominciava il duello,era ora !!!
Li porto nel sito trasmittente e scendendo dalle auto e strabuzzando
gli occhi mormorano
:-“Accidenti,ma sembra una postazione di Radio Rai…..”
Insomma,apro la sala trasmettitori e seguono tutte le procedure solite
di sigillo e sequestro.
Per primo viene sigillato il trasmettitore attualmente acceso,la scorta
del Siemens,cioe un Harris DX-5 da 5 Kw al momento era settato a 4 kw,
poi il cavo che dal trasmettitore va all’antenna.
Neanche guardano gli altri 5 trasmettitori spenti presenti nella sala.
MI chiedono marca e modello del trasmettitore e se abbia la marchiatura
CE.Rispondo che essendo macchine costruite prima
del 1986 non hanno bisogno della marchiatura CE,questa sembrava
essere molto importante.Insomma,dalle 11 del mattino,ho finito di firmare
verbali e documenti solo verso le 4 del pomeriggio.
19)Dal quel giorno e dal silenzio radio dei giorni successivi,decine
di messaggi sono arrivati per capire cosa fosse successo,ho tentato
di spiegarlo a tutti alla meno peggio non so se hanno
veramente capito,intanto avevo perso subito due clienti paganti
dei quali non faccio nome per ragioni di privacy,subito sono andato
a contattare miei consulenti di Roma che gia’ in passato
avevano preso le mie difese verso il Ministero per altre ragioni
legate al mio Teleporto.
Grandi esperti,da sempre a contatto con Radio e TV private d’Italia,
lo studio Legale Amiconi.
Due professionisti straordinari,Marzia Amiconi ed il fratello Mauro
che prendono subito a cuore questo interessante caso sulle onde medie.
Gli fornisco subito tutta la documentazione firmata col ministero,tutte
le leggi a disposizione in quel momento.
Proprio subito dopo la chiusura,mi chiama quello che poi diventera’
l’asso nella vicenda delle onde medie in Italia,si proprio lui,
Giorgio Marsiglio.
Mi chiede subito cosa sia accaduto,gli spiego tutto e gli faccio
avere la documentazione,la stessa che avevo mandato allo studio
Avv.Amiconi di Roma.
Lui con grande e generosa iniziativa,integra la documentazione
che gli avevo mandato e di conseguenza la giro ai miei avvocati
che con tutta quella mole di considerazioni,circa 200
pagine,aprono un ricorso per mio conto al tribunale di Padova verso
il giudice che ha preso in carico tutta la vicenda di Challenger Radio
Nord Italia.
Anche li i cattivi consigli abbondavano:-“Ma lascia stare tutto che ti e’
anche andata bene!!” “Lascia perdere le onde medie,chiudi tutto li e
vendi tutto che vai pure in galera!!”
Invece contro tutto e tutti,ma io sono fatto cosi’,faccio sempre il contrario
di quello che mi suggeriscono,sono andato avanti a tutto vapore
e quindi,con rassegnata pazienza,mi metto in attesa degli eventi.
Passa un anno,ma non succede nulla,chiamo il ministero di Padova
e mi dice che il loro compito si e’ concluso con il sequestro,la palla e’
in mano del Giudice che ha tutto in carico.
Dopo quasi un anno e mezzo di silenzio,chiedo al mio avvocato cosa
posso fare,se posso chiedere direttamente al giudice a che punto e’
la pratica,lei mi risponde quasi inorridita:-
“Ma scherzi ???”Andare dal Giudice in persona a chiedere ?”
” Ma quello ti mangia vivo !!”
20)Come al solito,faccio quello che dico io,vado al tribunale di Padova
e vado a cercare il giudice,del quale non faccio il nome per la privacy,
lo trovo finalmente,gli chiedo direttamente:-“Sig.Giudice,sono Maurizio
Anselmo della Challenger,violazione della Legge sulle Radio Comunicazioni,
ho la radio bloccata da quasi un anno e mezzo,mi dica
chiaramente quanto durera’ il procedimento,io ho del personale fermo
che sto pagando inutilmente da 1 anno e mezzo,mi dica che fine
dobbiamo fare perche’ in caso di chiusura definitiva,licenzio tutti e
vendo tutto”.
Mi guarda con un certo stupore e poi mi dice:-“Mandi una lettera via Fax,
con tutto quello che mi ha detto al mio cancelliere e le faro’ avere la
risposta entro fine della settimana (Era un mercoledi’)”.
Bene,il giorno dopo,era il 21-marzo-2012,prima di mezzogiorno,mi arriva
un fax dalla Procura della Repubblica di Padova firmato dal
Sostituto Procuratore O.C. che mi scriveva:-
1)Atto di dissequestro del 20-3-2012
-Visti gli atti
-Vista la presente memoria
-Ritenuto non necessario il mantenimento del vincolo del sequestro probatorio
a fronte della inutilita’ di ulteriori accertamenti tecnici dichiara che:-
L’ipotesi di reato prospettata ,invero,appare vanificata dalla documentazione prodotta dall’imputato,dalle osservazioni formulate e dalla normativa in materia,percio’,
DISPONE
L’immediato dissequestro e la restituzione all’avente diritto di quanto sequestrato ad opera della
Polizia giudiziaria operante.Padova 20-3-2012.
21)Francamente non potevo credere ai miei occhi….tutto dissequestrato,
tutto torna come prima.
Non potevo pero’ ancora fare nulla perche’ comunque i sigilli erano
ancora li,ero in attesa della polizia postale che teoricamente avrebbe
dovuto ritornare per togliere i piombi se l’avessi fatto da me,avrei
rischiato moltissimo mandando tutto a monte!!!.
Arriva fine marzo e nulla.Arriva fine Aprile e nulla.A meta’ maggio,
richiamo nuovamente Il procuratore e gli chiedo che cosa devo fare,
lui,un po’ spazientito,mi rimanda nuovamente
un Fax firmato di suo pugno dove scrive:-
“ A seguito del dissequestro,i beni sono tornati nella PIENA disponibilita’
dell’avente diritto e quindi possono,da questa epoca,essere riutilizzati
esattamente come lo erano prima !
Cordialmente O.C. Padova 29-5-2012”
(Col punto eslamativo !!!)
A quel punto,senza ulteriori esitazioni,chiamo il Ministero di Padova e
parlo con Mauro,che sicuramente i piu’ affezionati conoscono,una
delle piu’ brave persone mai conosciute che era presente anche all’atto
del sequestro.
Gli mando il fax del procuratore e lui mi dice che era la Polizia postale
che doveva essere informata ma che per ragioni interne poteva
avvenire anche fra un anno.
Mi da quindi il numero della polizia e del referente al quale
mando lo stesso fax firmato dal procuratore,dopo 2 giorni,ritorna la polizia
a togliere i sigilli e quel giorno stesso,ripartono le trasmissioni a tutta
potenza !!!!
Che dire un grande giorno,credo fosse il 1° giugno 2012,
il giorno del DISSEQUESTRO!!
22)Dal quel 1° Giugno in poi,l’estate passa piu’ o meno bene,sennonche’
al 1°di settembre mi arriva una telefonata informale dal nostro Amico
Mauro del ministero di Padova che mi chiede:-“Ma come mai sei in onda ?”
Io gli rispondo facendogli vedere il fax di nuovo ed anche il fatto che
il giudice aveva scritto che potevo farlo !!
Insomma,mi comunica che hanno organizzato una riunione al ministero
di Padova dove alcuni funzionari vogliono incontrarmi il giorno
29 Settembre 2012 per chiarire la mia posizione.
Arriva il 29 settembre ed alle 11:00 sono li all’Ispettorato Territoriale
di L.go Europa a Padova insieme a quatto funzionari ed al
dirigente dell’Ispettorato tali Ing.Luciano C.,Giovanni B. e Mauro B,
di cui uno venuto espressamente da Roma mandato proprio
dall’Ing.Troisi del quale non ricordo il nome.
Bonariamente,mi fanno un sacco di domande alle quali rispondo
serenamente,risposte che,si vede, li lasciano sbalorditi,soprattutto
quando leggono l’ordinanza del procuratore che formalmente non
avevano mai visto !!
Insomma,dopo due ore di discussioni,il funzionario di Roma,mi chiede
direttamente:-“Insomma Ing.Anselmo,lei che cosa intende fare con le
sua stazione radio ?”
Io rispondo chiaro e limpido:-“Intendo continuare le trasmissioni a tutti i
costi,in tecnologia Analogica AM poiche’ e’ la migliore per le Onde Medie
e lo faro’ in tutti i modi consentiti dalla legge,arrivero’ fino alla Corte di
Strasburgo se necessario,fosse l’ultima cosa che faccio !!!”
e proseguo”:-“Anche se tornerete a sigillare io continuero’ a
trasmettere blindato nella sala trasmissioni a costo di farmi stanare
dai cecchini e con i lacrimogeni.”
Dopo alcuni minuti di silenzio tombale, in cui tutti si guardavano tra loro
senza dire una parola,dopo aver messo tutto a verbale,ci salutiamo
cordialmente e tranquillamente me ne vado.
23)Da quel giorno,29-9-2012, in poi,non ho piu’ sentito parlare ne della
Polizia Postale ne del Ministero di Padova se non in via informale per
alcuni saluti con loro,ormai diventati quasi amici.
Credo che una volta tornato a Roma il funzionario consegno’ il verbale
a Troisi che penso non l’abbia presa poi cosi’ bene,sono sicuro che
avra’ avuto bisogno almeno di un Cognaç.
Lo dico cosi’ per stemperare,ho conosciuto di persona Francesco Troisi,
una persona integerrima che fa applicare i regolamenti in maniera ortodossa
e senza nessuna sbavatura,insomma,un Funzionario con la F maiuscola,
cosi’ come tutti gli altri membri del ministero delle comunicazioni,persone
competenti,severe, ma allo stesso tempo umane e cordiali.
24)Nel frattempo,il nostro carissimo,stimatissimo,Giorgio Marsiglio,
aveva aperto il fronte della Commissione Europea,inviando tutte le
sue considerazioni scaturite dal mio caso che si era tradotto in una
denuncia penale,non e’ cosa poca in Europa,penale significa non solo
galera ma anche la perdita della lucentezza della fedina penale,il
che sempre nei paesi europei piu’ evoluti,e’ una cosa terribile.
25)Da qui in poi,sappiamo come siano andate le cose,da quella
denuncia alla Commissione Europea fatta ed inviata dal
nostro Girgio Marsiglio,e’ scaturita la interrogazione alla
stessa AGCOM da parte dell’Europa che gli ha chiesto formalmente
come mai in Italia la questione Onde Medie fosse cosi’ arenata,
tanto che,nell’Ottobre del 2013,vi fu l’audizione pubblica,alla quale
ho partecipato personalmente nella sede dell’AGCOM
di Roma in via Isonzo,21 esponendo alla commissione tutte le
potenzialita’ “dimenticate” delle Onde Medie oltre al fatto che
sono un monumento al nostro scienziato Guglielmo Marconi e che
sarebbe un insulto alla sua memoria,oltre che una vergogna
nazionale,eliminarle dal panorama radioelettrico Italiano come sta
proditoriamente facendo la RAI.
Sono sicuro che l’AGCOM,rimandando alla Commissione Europea
tutte le considerazioni che hanno espresso i partecipanti,oltre a me
altre 30 radio o enti connessi,hanno capito che il parlamento Italiano,
in particolare la Commissione Telecomunicazioni,doveva essere
adeguatamente stimolata per farla legiferare in tal senso,colmando
cosi’ una enorme lacuna rispetto alle altre legislazioni europee.
26)Finalmente poi,lo scorso 18 Luglio 2014,l’Art.4 della Legge n. 115
del 29 Luglio 2015,sancisce finalmente il fatto che anche
i privati avranno diritto di accesso alle Onde Medie
anche soggetti totalmente nuovi e non aventi altre licenze.
Ora,la palla e’ tornata all’AGCOM,sara’ lei,a stabilire,i requisiti per
ottenere la licenza o meglio,la Autorizzazione che sara ancora una
volta “Provvisoria” per accendere una stazione in onde medie.
27)Tutto questo,mi ha portato,adesso a pieno diritto,ad accendere
altre due frequenze che secondo me non sarebbero mai dovute
essere spente dalla RAI,una e’ la 846 Khz che era la frequenza di
Roma Radio 2,una frequenza bellissima udibile da tutta Italia notte
e giorno,l’altra che credo mi stia ancora piu’ a cuore e’ la 567 Khz,
la frequenza della stazione in Onde Medie di BUDRIO (Bologna)
voluta espressamente da Gugliemo Marconi,
stazione che e’ stata massacrata,abbattuta e distrutta qualche
mese fa’,in favore della costruzione di un Ipermercato,un crimine
orrendo per chi ama la radio,un calcio nelle palle ed un pugno in faccia
alla memoria di Guglielmo Marconi,una semplice
demolizione di una palazzina fatiscente per le capre ignoranti
della pubblica amministrazione.
Credo che sulla nuova frequenza aperta dei 567 Khz,che e’ tutt’ora
sotto test,trasmettero’ H 24 la voce di Marconi che descrive,ricordandolo,
l’esperimento del 12 Dicembre 1901 che ha cambiato per sempre la
storia dell’umanita’,frequenza che,ancora nel 2004,sui 567 Khz,
trasmetteva Rai Radio 1.
28)Nonostante tutto quello che ho raccontato piu’ sopra ,che e’ solo
una sintesi, che andrebbe sviluppata voce per voce,esistono
personaggi in malafede che criticano tutto questo sminuendolo fino
al ridicolo.
Personaggi che improvvisano senza conoscere o sputano sentenze
senza conoscere il percorso di un normale amante della radio e delle
radiotrasmissioni come io ritengo di essere,riconoscendomi pienamente
nella descrizione fatta sopra,uno che non tollera Il fatto che un genio
come Marconi,venga dimenticato e non appaia piu’ nemmeno
nei libri di testo nelle scuole delle giovani generazioni,parola di Elettra
Marconi,da una intervista fatta da Stefano Mensurati,collega giornalista
della RAI.
29)Il futuro delle stazioni Italiane operanti in Onde Medie,potra’
essere molto prolifico ma solo se queste avranno la umilta’ di
perdere,almeno per qualche ora al giorno,la loro identita’,
per fondersi tutte insieme in un unico network nazionale.
A questo proposito,avevo fondato qualche tempo fa un consorzio
chiamato A.M.Italia che al momento e’ in una fase di letargo,
vediamo che cosa si potra’ fare in futuro.
Non voglio certo fare il professore,ma dico a tutti coloro i quali
vogliano cimentarsi in questa nobile attivita’,una delle poche nella
quale siamo i leader NEL MONDO,almeno per l’aspetto storico,poi,
come sempre ci hanno seminato,dico,di iniziare
con l’idea che si sta facendo una cosa seria quindi con un criterio
professionale.
C’e’ un bellissimo vademecum,ancora una volta,redatto da
Giorgio Marsiglio che si puo’ scaricare tranquillamente in rete,
li c’e’ tutto,chiedetelo a lui:- [email protected].
L’importante,per chi vorra’ farlo,oltre al vademecum di cui sopra e’ :-
a)registrare subito nel tribunale di appartenenza Il nome della radio
come Testata Giornalistica
b)fare un contratto con la SIAE anche minimale per sistemare i diritti
d’autore della musica trasmessa
c)mandare una richiesta per la Iscrizione al R.O.C.,non importa se
vi chiederanno perche’ nella domanda NON avete inserito il N.della
Concessione che NON avete,l’importante e’ che la domanda l’abbiate
mandata con RR,tenetela da conto.
d)richiedere all’ARPA di appartenenza una misura ufficiale dei livelli di RF
e la dimostrazione certificata da loro che questi siano entro i limiti di
legge per la popolazione esposta,quest e’ una mossa che vi mette
al riparo quasi da tutto.
e)Cominciate anche con potenze basse,molti lo stanno facendo,ma
che consentano al segnale di stare in aria come un vero Broadcaster,
cioe’,24 ore su 24.
Voglio ricordare,in finale,che tutto questo,a dispetto di quanti
vogliano sminuire il fenomeno,CAMBIA PER SEMPRE LO SCENARIO
E LA STORIA DELLE ONDE MEDIE IN ITALIA”,
a dispetto di tutti i detrattori,per merito di chi ? Be’,sta al lettore stabilirlo,
gli elementi li avete tutti,l’importante,per cio’ che mi riguarda,e’ che
ce l’abbiamo fatta !!!
Evviva con questo,Guglielmo Marconi !!!
Ing. Maurizio Anselmo.