Hardware

Uno dei problemi che accadono a volte in questo splendido ricevitore costruito fino alla fine degli anni 90 sono degli spegnimenti e riavvii improvvisi senza che nel display venga visualizzato ne prima ne dopo un qualche messaggio diagnostico. Il problema nasce nell’alimentatore, costruito per la W-J dall’americana Condor e codificato come SP1348A. Leggendo l’interessantissimo sito di N9EWO è possibile trovare informazioni sul fatto che questo alimentatore abbia a volte problemi con le perdite dei condensatori elettrolitici per cui viene proposta la lista con tanto di codici per l’acquisto su RS.  Tutti i condensatori devono essere di buona qualità di tipo 105° e data la disponibilità dei codici vi è la possibilità di acquistare proprio gli originali.

L’apertura del ricevitore e lo smontaggio dell’alimentatore non crea particolari problemi, dopo i soliti minuti passati ad ammirare la costruzione di questo rx si può già passare all’opera.

Anche se i condensatori che possono dare questo problema sono C31, C7 e C5 ho optato per la completa sostituzione di tutti e 13 gli elettrolitici. Questo l’alimentatore a lavoro terminato.

Il primo test naturalmente è stato il controllo della presenza delle tensioni sul connettore che va a collegarsi sulla scheda secondo il seguente schema: Rosso->+5V   Blu->+12V   Viola->-12V   Giallo->+5V   Neri->Massa

Il secondo test dopo aver ricollegato l’alimentatore è stato l’utilizzo della radio per una giornata intera senza che venisse più riscontrato il problema.

A seguito del rimontaggio dell’alimentatore nel suo case e la chiusura della radio l’operazione può ritenersi conclusa positivamente. Adesso la radio è pronta per altre ore di divertente ascolto senza il fastidioso problema.

 

Prima messa in funzione del ricevitore auto costruito “Obiettivo DX” su progetto di Giovanni Lorenzi IT9TZZ.
Il ricevitore è sintonizzato sui 9610 kHz durante la trasmissione Obiettivo DX di domenica 10 Novembre 2019. L’antenna utilizzata è una Ultrabeam UB50 sintonizzata sulla banda dei 40 metri.
Tutte le informazioni su questo ed altri interessanti progetti si possono trovare sul sito it9tzz.it

httpv://www.youtube.com/watch?v=7TX7yRv5HIw

Constatando che il T-MATE non è compatibile con tutti i software utilizzati con i ricevitori SDR ho optato per la classica costruzione economica da recupero mouse usb.
Il circuito dopo essere stato rimosso dal mouse è stato inserito in una scatoletta metallica sul cui frontale è stato inserito l’encoder collegato al posto di quello della rotellina del mouse.

Un piccolo foro all’altezza del led del mouse consente anche di avere la segnalazione della posizione del vfo in caso venga utilizzato in condizioni di bassa luminosità.

A completare il tutto la verniciatura della scatoletta ed il montaggio di una bella manopola di derivazione Kenwood R5000 da rottamazione.

Il filtro notch per tenere a bada la banda FM 88-108 MHz è un accessorio ormai indispensabile sopratutto con l’attuale grossa diffusione di chiavette SDR e di ricevitori scanner. Fino ad ora ho utilizzato un vecchio filtro acquistato in fiera a Pordenone poi riprodotto in varie unità grazie ad una piccola dotazione strumentale per poter effettuarne la taratura. Ora desideravo provare qualcosa di più performante e sopratutto che avesse una minore attenuazione nelle bande adiacenti. Dopo alcune ricerche in rete ho deciso di provare quello costruito dalla JG HItechnology di IZ4OSG. Il filtro si presenta molto bene esteticamente, lungo 8,5 cm e del diametro poco superiore ai connettore bnc di cui è dotato per cui niente scatole o scatolette ma un bel tubetto serigrafato.

Le ottime caratteristiche sulla carta sono state confermate anche a livello pratico, l’attenuazione sulle frequenze adiacenti è molto minore rispetto al filtro utilizzato precedentemente mentre delle potenti stazioni FM non vi è traccia ne utilizzandolo con economiche chiavette e neppure con più costosi ricevitori professionali. Misure effettuate con il VNA non fanno altro che confermare il tutto.

Una nota di plauso al produttore molto disponibile e sopratutto veloce e preciso nella spedizione.

 

Può succedere che dopo anni di costruzioni e test di nuove antenne per le bande alte ci si ritrovi con la necessità di sfoltire l’alluminio presente sul tetto per lo meno per mantenere un po di quiete familiare. Giunge in aiuto in questo caso il progetto di uno splitter d’antenna che già da qualche tempo si trova in rete e che oramai risulta essere più che collaudato. Il progetto in questione prelevabile dal seguente LINK fa uso del solito MAR6 per compensare l’attenuazione dovuta alla distribuzione del segnale. Il circuito stampato essendo molto semplice è stato realizzato con una vecchia rimanenza di trasferibili e poi passato in acido.

Per contenere il tutto la solita scatoletta metallica utilizzata per tutti i montaggi che necessitano di schermatura. Lo splitter permette di collegare contemporaneamente quattro ricevitori ad una sola antenna. Va ricordato che le uscite non utilizzate vanno terminate con un carico di 50 Ohm.

Lo splitter verrà dotato anche di filtro notch per eliminare la possibilità di interferenze dalla banda commerciale FM. Per l’alimentazione sono necessari i soliti 12V.

AGGIORNAMENTO

Aggiunta di filtro notch elimina 88-108 mHz all’ingresso antenna dello splitter.

Dopo poco più di un anno dal rilascio (17/11/2015) ho aggiornato la vecchia versione del software di gestione del ricevitore Perseus alla nuova V5.0
Tra le nuove features di questa versione c’è finalmente la possibilità di modificare le dimensioni della finestra fino a portarla a full screen.
E presente un nuovo motore DSP più veloce con un refresh dello schermo di 120 linee al secondo.
La qualità del waterfall è sensibilmente migliorata e sono disponibili nuove palette.
E’ possibile la sintonia anche trascinando la barra che si trova subito sotto al waterfall.
La nuova versione si può acquistare qui al costo di 59€.

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Capita a volte sopratutto acquistando da privati che malgrado le raccomandazioni gli imballi non vengano realizzati nel modo adeguato ad affrontare un viaggio tramite il corriere.

Un pessimo imballo era quello che conteneva questo Kenwood R5000, ricevitore ancora valido malgrado qualche anno sulle spalle. La caduta per mano del corriere ha causato la rottura di uno spigolo nonché del potenziometro SQL-NOTCH.

Il ricevitore presentava anche qualche problema di cattivo contatto dei tasti la cui pressione o non dava nessun risultato o inviava più volte il comando malgrado la singola pressione.

Dopo qualche mese di vane ricerche dei singoli componenti ecco presentarsi l’occasione di acquistare su eBay un ricevitore guasto da cui poter prelevare i pezzi necessari al trapianto.

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Lo smontaggio risulta facile e abbastanza veloce, approfitto anche per raddrizzare lo chassis che nella botta si è leggermente piegato facendo appoggiare la radio solamente su tre piedini.

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Naturalmente oltre al trapianto eseguo anche una bella pulizia delle parti e un controllo generale di tutto l’apparato compresi connettori, condensatori e saldature.

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Al termine del montaggio ecco finalmente la radio con il frontalino ed il potenziometro integri e funzionanti e con una tastiera priva di difetti.

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Piccolo log post intervento (antenna Ultrabeam UB-50)

1650 13680 Voice of Hope, Lusaka Zambia 45333
1700 6400 PBS, Kanggye North Korea 34232
1710 6650 AIR, Delhi India 34333
1720 11660 TWR Africa, Manzini Swaziland 35443
1730 4765 Tajik Radio 1, Dushanbe Tagikistan 34232
1735 4810 AIR Mumbai, Bhopal India 45343
1740 4835 ABC Northen territory, Alice Springs Australia 35333
1745 3905 Mike Radio, Netherlands 45444
1910 4930 VOA, Moepang Hill Botzwana 44333
1915 5860 R. Farda, Kuwait 45333
1930 5950 Voice Of Tigray Revolution, Addis Ababa Etiopia 54444

Da un po di tempo Icom non metteva sul mercato nuovi ricevitori per cui era nell’aria la possibilità di vedere la casa giapponese presentare qualche novità. La prima si chiama IC-R8600 ed esteticamente assomiglia ad un IC-7300 con solo la parte ricevente. Le prime indiscrezioni lo danno come sdr con sovra campionamento da 0 a 3 Ghz con decodifica interna di sistemi digitali simile all’Aor  ar-dv1. Il secondo ricevitore è invece un palmare denominato IC-R30 dotato di un display molto generoso. Molto presto si dovrebbero conoscerne le caratteristiche tecniche.

8600

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Quante volte tra gli annunci dei molti siti di vendite dell’usato capita di leggere nella descrizione della radio …. “come nuova” ? Purtroppo non sempre è così e spesso ci ritroviamo con delle brutte sorprese. Se il difetto non è notevole piuttosto che contrattare la restituzione a volte è meglio arrangiarsi nel risolverlo. E’ quello che è successo a questo Kenwood R5000, che oltre ad essere arrivato in un imballo di pessima qualità che ha provocato alcuni danni presentava il difetto di ripetere più volte il comando alla pressione del rispettivo tasto. Scontata la decisione di risolvere con una bella pulizia dei contatti della pulsantiera. Per smontare la pulsantiera non è necessario rimuovere i coperchi della radio, basta svitare le quattro viti che si trovano lateralmente al pannello frontale, rimuovere tutte le manopoline estraendole ed il vfo svitando la vite a brugola che lo tiene bloccato all’alberino. Ora svitando le quattro viti presenti ai lati si può smontare la pulsantiera e rimuovere i tre connettori presenti alla base.

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Ora è giunto il momento di rimuovere tutte le vitine che tengono bloccata la pulsantiera al circuito stampato e dividerli con molta delicatezza facendo attenzione a non far fuoriuscire i tasti dalla loro sede. Dopo aver rimosso il foglietto plastico bisogna staccare dalla loro sede tutti i dischetti che con la pressione dei tasti si abbassano per chiudere il contatto. Personalmente sia i dischetti che i contatti li ho puliti con dell’acetone e spruzzati con il solito spray pulisci contatti.

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Ora è fondamentale riposizionarli tutti perfettamente con le quattro estremità all’interno di quelle presenti sullo stampato, sono utili in questo caso un paio di pinzette ed un po di pazienza. Rimettiamo i due foglietti plastici che terranno in sede i dischetti e fissiamo la pulsantiera prestando la massima attenzione che i dischetti non si spostino e che i tasti non escano.

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Dopo aver rimesso tutte le vitine ed i connettori è opportuno verificare il funzionamento di tutti i tasti in quanto se uno dei dischetti si fosse mosso durante il montaggio il relativo tasto non sarebbe più funzionante. Ora basta ripetere inversamente le operazioni compiute per lo smontaggio e finalmente premendo un tasto si avrà come risultato un singolo invio del comando.

In test con il ricevitore SBS-1 questa nuova antenna realizzata con un filo in ottone diametro 1,5 mm che potrebbe definirsi una collineare da due elementi a 1/2 onda con adattatore di impedenza da 1/4 d’onda.

 

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L’antenna dopo la taratura arriverà ad una lunghezza di ogni braccio pari a 151,5 mm, la lunghezza dell’adattatore è pari a 69 mm con un diametro interno di 8 mm.

L’attacco del connettore è a 16 mm dalla parte curva.

 

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La distanza media raggiunta è di 500 Km con posizionamento ad un metro dal tetto.

 

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